COSA VOGLIAMO CURARE
Il cranio di un bambino, già nella prima infanzia, assume una dimensione ed una forma molto simile a quella definitiva; il massiccio facciale invece si svilupperà molto più lentamente, contestualmente allo sviluppo delle funzioni (e degli spazi funzionali). L’accrescimento della faccia sarà determinato dall’equilibrio tra gli input derivanti dal patrimonio genetico dell’individuo e dall’attività delle matrici funzionali (fonazione – respirazione – masticazione – deglutizione).
Alcuni fattori possono turbare l’armonia tra codice genetico e funzioni determinando un quadro mal formativo che impedisce di fatto una crescita equilibrata sul piano estetico e funzionale. Tali fattori possono essere di tipo funzionale (deglutizione atipica, succhiamento del dito, precontatti occlusali, difficoltà della respirazione nasale, ecc.) o traumatici (da parto o post-natali), infettivi, metabolici, fisici (ad esempio la terapia radiante), ereditari e congeniti. La patologia malformativa facciale e cranio-facciale può essere suddivisa in:
La patologia malformativa si determina in una delle fasi della vita embrionale ed il bambino nasce già affetto dalla malformazione. A loro volta le malformazioni congenite possono essere genetiche oppure determinate da fattori esterni o ambientali quale assunzione di farmaci, di alcool, fattori dietetici, ecc. Le situazioni dismorfiche di maggiore importanza sono rappresentate dalle: |
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